Ask the Dust feat. Joachim Cooder in anteprima su sonofamarketing.com
Il 18 gennaio esce in anteprima sulla piattaforma sonofamarketing.com il lyric video di Ask the Dust, il brano che ho scritto coinvolgendo il percussionista e produttore Joachim Cooder. È il secondo singolo dei Pithctorch e anticipa l’uscita dell’album “I Can See The Light From Here” prevista per il 3 febbraio.
Jack Of All Trades sbarca in Francia…
Il primo singolo della mia band Pitchtorch è stato scelto dalla redazione di Benzinemag.fr nella loro playlist du lundi. Anche la Francia ha buon gusto insomma!
Sentite il nostro singolo e chi gli fa compagnia a questo link
Jack Of All Trades è su Spotify!
Eccolo in tutto il suo splendore il nuovo singolo dei Pitchtorch su Spotify. Seguite il link
Jack Of All Trades in anteprima su Rocknation.it
Il nuovo album della mia band Pitchtorch si intitola “I Can See The Lights From Here” e uscirà il 3 febbraio 2023 distribuito alla Ird. Il nostro primo singolo si chiama Jack Of All Trades.
Il video, fatto dal qui presente, è in anteprima sulla piattaforma rocknation.it
Jack Of All Trades (master of none) è un antico detto inglese e vuol dire essere un po’ un tuttofare, senza diventare però bravo in niente. È il rischio che corrono i musicisti di oggi, così occupati a fare scatti piacenti, a curare il Bandcamp, la promozione, a fare booking e organizzare la logistica di ogni cosa che forse a risentirne è proprio la musica stessa, ovvero il motivo per cui si fanno tutti questi sforzi. Allora in pieno spirito DIY beccatevi anche il video fatto a mano (dal sottoscritto ovviamente), artigianale come è tutto quello che si fa, sempre e solo per amore della musica. Buona visione.
Distratta – Un brano ritrovato di Roberto Casu
Anni fa un cantautore cagliaritano di nome Roberto Casu mi contattò per la produzione di alcuni suoi brani. Non ci incontrammo mai, né abbiamo avuto l’occasione in tempi più recenti, ma tante cose sono state realizzate e poi per cause non meglio chiarite, mai pubblicate. Almeno così credevo. Pochi giorni fa Roberto mi ricontatta. Lo sento con piacere e mi dice che il materiale in realtà è uscito un paio di anni fa in digitale. Con piacere ho riascoltato questa ballata che si chiama Distratta, originariamente in 4/4 e poi passata dal Marione vostro in 3/4 con l’aggiunta di un tema di clarinetto e di un solo di chitarra che Pino Daniele spostate (palesemente registrato con la mia Telecaster messicana. Si parla di talmente tanti anni fa che è impossibile sbagliare: all’epoca avevo soltanto due chitarre elettriche.)
Tutto questo per dirvi che ho riascoltato il brano ed è stato un piacere.
Lo trovate qui a questo link
Buon ascolto
Si conclude la produzione di Calling agli Abbey Road Studios
The Calling della cantante francese Dominique Lesourd è la mia prima esperienza di produzione completa. Dalla scrittura alla realizzazione delle parti, dei demo fino agli arrangiamenti e alla cura delle sessioni di registrazioni. Abbiamo concluso questo percorso registrando le voci, i Mellotron e una performance acustica direttamente in studio a Londra, ai famosi Abbey Road.
Sicuramente torno da Londra molto cambiato. È stata un’esperienza rivelatrice che mi ha dato una grande forza. Lo so che non è un granchè come spiegazione, ma realmente non ci sono parole per descrivere questa gioia, una delle più ingestibili della mia vita. Presto ci saranno news sulla realizzazione finale del disco. Cheers mate!
Esce su tutte le piattaforme digitali Is Not Here, l’ultimo album di Myle
Dopo tre anni finalmente questo disco vede la luce. È un piacere vedere questa musica prendere il suo spazio nel mondo. Un disco splendido e atipico, ricco di musicisti notevoli, come Nicola Manzan alla viola, Leo Caligiuri alle tastiere e Colin Edwin al basso elettrico, direttamente da Porcupine Tree ed Henry Fool.
Mi trovate nell’album a suonare le mie chitarre, il Fender Rhodes e persino a fare il corista. Un lavoro prodotto in maniera impeccabile da Emiliano (aka Myle) e da Domenico Vigliotti, ingegnere del suono del Sonic Temple Studio di Parma. Ben fatto!
Qui potete ascoltare Revolution, uno dei mie brani preferiti
The Gutbuckets portano in giro Made in Jambona